Urla, pianti e rumori di ferraglia fanno da contorno ad una scena a dir poco infernale.
Tra i tanti rumori di sottofondo, se ci fossimo trovati all'interno di una specifica scialuppa, avremmo potuto invece ascoltare una musica, inquietante quanto dolce allo stesso tempo, per calmare l'animo dei tanti bambini e donne presenti a bordo.
Dopo anni di ricerche e ricostruzioni del National Maritime Museum, alcuni studiosi sono riusciti a riparare un oggetto a prima vista bizzarro, ovvero un maialino che caricato appositamente suonava una melodia: in effetti questo carillon era un gioco di compagnia in voga agli inizi del novecento per le famiglie agiate.
Il marinaio allora non capendo la reazione della donna, prese l'oggetto e lo scaraventò sulla scialuppa: fu in quel momento che Edith segui il maialino e si mise in salvo.
Successivamente in pieno mare Edith, vedendo le facce dei bambini tristi e sofferenti, decise di far suonare il maialino, che possiamo ascoltare nuovamente dopo anni di riparazione.
Riparare l'oggetto non è stato semplicissimo e per questo sono stati utilizzati anche i raggi X per esaminare prima le parti interne senza aprire il carillon, per poi decidere le mosse da eseguire per limitare al massimo ogni danno.
L'oggetto di legno e cartapesta, presentava un meccanismo metallico all'interno, che attivato tramite carica, eseguiva la musica ascoltata nel video precedente.
Non ci resta quindi che dare spazio all'immaginazione e provare, ascoltando la melodia, a tornare indietro nel tempo.



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