Cosa accadde il 26 marzo - Onde radio, Virus informatici e esplorazione degli abissi

Come consueto eccoci all'ormai fisso appuntamento con i fatti e gli eventi più importanti del passato accaduti proprio in questo giorno.

1 - ONDE RADIO E GUGLIELMO MARCONI

Erano le 11.03 del mattino del 1930, quando Guglielmo Marconi dal suo Yacht Electra, ormeggiato nel porto di Genova, premendo un pulsante inviò per la prima volta un segnale radio capace di  accendere delle luci poste a migliaia di chilometri di distanza, precisamente a Sydney.

Fu cosi che improvvisamente stupendo il mondo intero, Marconi riusci ad accendere tutte le luci del Municipio della città australiana, direttamente dall'Italia, sotto l'incredulità e lo stupore delle persone che assistettero all'evento.

Il tutto fu reso possibile grazie agli studi sulle onde radio, che ormai da anni avevano impegnato duramente, la vita scientifica ma anche privata dello scienziato italiano.

I suoi studi sulle onde radio sono fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie successive, basti pensare che nulla tecnologicamente di uso quotidiano allo stato attuale, sarebbe esistito senza questa fantastica invenzione. 

La foto in alto ormai celebre, ritrae proprio il momento in cui Marconi, dopo varie raccomandazioni e precauzioni del caso, diede il via a questo  evento, gettando le basi per il futuro tecnologico del mondo intero.

2 - VIRUS INFORMATICI E PRIME INFEZIONI

Gli anni '90 sono stati celebri, anche per le notizie riguardanti i vari virus informatici circolanti in rete tramite siti, email o il download di file dalla rete: esisteva quasi una gara a chi creava il virus più dannoso per gli utenti.

Proprio nel 1999 entra in gioco un virus abbastanza pericoloso e preoccupante per il computer "infettato": ovvero il virus Melissa. 

Ovviamente la protezione e la conoscenza dei virus a quel tempo, non era cosi intensiva ed evoluta come oggi, quindi questo virus informatico ebbe vita facile tra i malcapitati soprattutto diffondendosi tramite mail. 

Melissa, agiva di soppiatto infettando dapprima file doc, di word, del PC di turno, per poi inviare automaticamente per email ai primi 50 contatti della rubrica, un file con contenuti poco legali.

Il file recapitato del tipo list.doc, se aperto e cliccato, oltre a ripetere la procedura vista precedentemente, modificava i file del PC con nomi e citazioni tratte dal cartoon americano i Simpson. 

Altra piccola nota di rilievo è che l'hacker creatore di questo virus aveva preso l'ispirazione del nome da una spogliarellista di Miami.

3 - TOCCARE IL FONDO...IN TUTTI I SENSI

Tutti conosciamo la bravura del noto regista canadese James Cameron, che con colossi cinematografici come Titanic e ultimamente Avatar, giusto per citarne qualcuno, ha letteralmente conquistato il mondo intero e ha segnato cifre record di incassi, difficilmente battibili.

Amante dei mondi fantascientifici e futuristici come anche in Terminator, altra pellicola di enorme successo, Cameron ha da sempre avuto anche la passione per mondi inesplorati e sconosciuti, come sono sicuramente gli abissi oceanici. 

E cosi dopo anni di preparazione e tanti soldi spesi per la realizzazione di tutti gli strumenti utili per l'impresa, il 26 marzo del 2012, si inabissa in solitaria, nella "Fossa delle Marianne" il punto oceanico più profondo esistente al mondo con i suoi 10916 m, sita nell'oceano Pacifico. 

La spedizione, che aveva il compito di scandagliare il fondale per prelevare campioni da analizzare e scoprire tutte le eventuali forme di vita, si chiamava "Deepsea Chalenger" , che si inabisso fino a 10750 metri.

Riesce cosi non solo a realizzare un sogno ma anche ad essere il primo uomo a compiere un'operazione simile in solitaria, grazie ad un sottomarino studiato appositamente per la straordinaria impresa che possiamo vedere nella foto in alto.