Dal quotidiano Libero dell'edizione odierna, leggiamo un articolo molto interessante ed importante relativo ad uno degli uomini più discussi della settimana ovvero l'ex presidente dell'INPS
Antonio Mastrapasqua, appena dimessosi da questo incarico.
In una nazione,
l'Italia, dove chi ottiene una laurea con tanto sacrificio e sudore e senza nessuna agevolazione o raccomandazione non riesce a trovare un lavoro degno del sacrifico fatto, si scopre che personaggi come Mastrapasqua possono, non solo ottenere in modo quanto meno sospetto una laurea ed essere condannati per questo anche a pagare una serie di ammende, ma alla fine gira che ti rigira diventano pure presidenti di grandi enti o istituzioni pubbliche come per l'appunto l'INPS.
In una nazione
L'Italia in cui se hai un piccolo carico pendete sulla tua fedina penale non puoi nemmeno presentarti ad un concorso pubblico per bidelli scolastici, scopri che invece chi è stato condannato, può tranquillamente avere delle ambite poltrone e addirittura come il signor Mastrapasqua averne 25, si proprio 25!
Più precisamente accadde questo:
il 4 aprile 1997 la Prima sezione penale della Corte suprema di Cassazione, presieduta da Giulio Carlucci, conferma definitivamente la pena a dieci mesi di reclusione per Mastrapasqua decisa dalla Corte d’Appello con queste parole: «È ben configurabile il delitto di falsità ideologica in relazione alla fattispecie riguardante il non veridico contenuto del verbale di esame di laurea e il rilascio del diploma di laurea, contenenti l’approvazione del candidato e la proclamazione di “dottore”».
Andando avanti scopriamo che:
«Mastrapasqua censura la genericità degli elementi di prova raccolti nei suoi confronti, si deve rilevare invece che i primi giudici hanno analiticamente indicato i fatti posti a sostegno dell’affermazione di responsabilità. Risulta incontrovertibilmente che l’appellante non ha sostenuto alcuni esami perché le firme sui verbali degli stessi non sono degli esaminatori. Nonostante ciò Mastrapasqua ha presentato domanda per sostenere l’esa – me di laurea e ha conseguito il relativo diploma».
Questa è
l'ITALIA.
Titolo :
Caso Mastrapasqua: adesso si scopre anche una falsa laurea
Descrizione : Dal quotidiano Libero dell'edizione odierna, leggiamo un articolo molto interessante ed importante relativo ad uno degli uomini più disc...
Posizione :
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