Sarà capitato
a molti di svegliarsi una mattina e di ritrovarsi con le labbra gonfie senza
comprenderne esattamente la causa.
Il professor
Gennaro D’Amato, direttore della divisione di Malattie allergiche e respiratorie dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dice che
“sono le allergie crociate, un
disturbo per cui si verifica una cross-reattività tra pollini di alcune
famiglie e vari alimenti vegetali”.
“Per chi soffre di allergie crociate – aggiunge D’Amato – è importante
conoscere le reazioni più comuni tra piante e alimenti vegetali e consultare il
proprio medico per verificare la presenza dell’eventuale disturbo”.
Ecco, dunque,
una serie di combinazioni da evitare assolutamente per non incorrere in
spiacevoli situazioni.
Chi non
tollera le betullacee (betulla e
ontano), deve stare attento alla mela.
Tale cross-attività si verifica nel 30-70 per cento dei pazienti allergici ai pollini
di betulla. Ma tali soggetti devono stare attenti, oltre alla mela, anche ad
albicocca, ciliegia, banana, finocchio, fragola, kiwi, lampone, nocciola, noce,
pera, pesca, prezzemolo e prugna.
Per le graminacee (piante erbacee con
infiorescenze a spiga o a pannocchia), meglio stare alla larga da albicocca,
agrumi, anguria, ciliegia, frumento, kiwi, mandorla, melone, pesca, pomodoro e
prugna.
Per le compositae (artemisia e ambrosia), fare
attenzione ad anguria, anice, arachide, banana, camomilla, carota, castagna,
cicoria, finocchio, girasole, mango, mela, melone, nocciola, peperone,
prezzemolo, sedano e zucca.
E infine, i
pazienti allergici alle urticacee, non
devono mangiare basilico, ciliegie, gelso, melone e ortica.
ANCHE UN BACIO PUO’ SCATENARE UNA
ALLERGIA
Ebbene si,
anche un bacio può far insorgere tale disturbo. Infatti, baciare chi ha appena
mangiato frutta o ortaggi può scatenare una reazione. "Può comparire
gonfiore delle labbra, alla bocca ma anche un edema della glottide. A volte –
continua il professore – l’ingestione di questi alimenti vegetali
cross-reattivi può provocare anche manifestazioni cutanee o respiratorie come
ad esempio asma bronchiale. Si sono verificati anche casi di choc
anafilattico". E’ stato inoltre osservato che, nei soggetti allergici a
più elementi, la reazione è molto più forte e se un individuo soffre al
contatto sia con le betullacee sia alle
compositae può avere effetti molto più seri se mangia di questi alimenti.
I RIMEDI
Come per tutte le allergie, è importante sapere a cosa si è allergici ed
è bene evitare l’allergene. E’ importante non mangiare i cibi responsabili
dello sfogo allergico orale soprattutto durante la stagione della fioritura
delle piante. "Anche la desensibilizzazione – aggiunge il dottor D’Amato –
è un buon rimedio. L’immunoterapia però per le allergie crociate è più efficace
se la somministrazione dell’allergene avviene per via sublinguale".
In pratica al paziente si somministra l’elemento a cui è allergico proprio sotto la lingua, aumentando
la dose in maniera graduale per diversi mesi. Tale rimedio, però, risulta
efficace solo per le pollinosi e non per le allergie alimentari. Ma, proprio in
virtù della cross-reattività, l’estratto allergenico delle betulacee ridurrà
anche contro un’eventuale allergia alla mela.
Titolo :
Allergie crociate: cibi da evitare se si è allergici alle graminacee
Descrizione : Sarà capitato a molti di svegliarsi una mattina e di ritrovarsi con le labbra gonfie senza comprenderne esattamente la causa. Il profes...
Posizione :
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