Cosa accadde il 27 marzo - Da Roma Capitale d'Italia e alle bottiglie di plastica

Vediamo velocemente quali sono stati in passato gli avvenimenti e i fatti storici accaduti in questa giornata.

ROMA CAPITALE D'ITALIA

Tutti noi sappiamo che Roma non è stata ne l'unica ne la prima capitale d'Italia, infatti nel tempo per varie vicissitudini storiche, la nostra nazione ha avuto ben 5 capitali  da nord a sud, tanto più che costituzionalmente Roma è ufficialmente capitale dal 2001!

In principio abbiamo Torino proclamata capitale già del Regno di Sardegna ed ufficializzata come quella del neo Regno italiano proprio nel 1861, anche se già dal principio, Roma era vista come la capitale economico-morale d'Italia.

Non a caso il 27 Marzo proprio del 1861, dopo un concitato discorso alla camera di Cavour,  venne proclamata come capitale del Regno italiano. 

Successivamente nel 1865, l'Italia per ottenere il ritiro delle truppe francesi, si impegnò con un trattato a non invadere Roma e proteggere il Papa da tutti gli eventuali attacchi stranieri.

In cambio i francesi chiesero di spostare la capitale da Roma ad un'altra sede e a tale scopo venne scelta la meravigliosa Firenze.

Nel 1870 con la sconfitta di Napoleone III a Sedan, caddero tutti i vincoli che il Regno Italiano aveva nei confronti dei francesi e questo fu il pretesto per la "Breccia di Porta Pia" del 20 settembre del 1870. L'anno seguente, precisamente il 1 luglio del 1871, Roma tornò ad essere quindi capitale d'Italia.

Concludiamo con il periodo della seconda guerra mondiale, in cui nel 1943 Brindisi fu il rifugio dell'intera famiglia Savoia in fuga da Roma: quindi a tutti gli effetti divenne la quarta capitale italiana.

Successivamente la famiglia reale e l'intero governo, dopo lo sbarco degli alleati ad Anzio nel 1944, si trasferirono per alcuni mesi a Salerno e quindi anche in questo caso la città campana divenne la quinta capitale d'Italia.

Fonte.

POLIETILENE E BOTTIGLIE DI PLASTICA

Indicato nelle classiche bottiglie di acqua minerale, Coca Cola, aranciata o flaconi di detersivi o ancora recipienti di qualsiasi forma, colore e aspetto, con la sigla di PE, il Polietilene è sicuramente una delle invenzioni più interessanti della storia della chimica e non solo.

Inventato quasi per caso dagli inglesi Gibson e Fawcet il 27 marzo del 1933,  possiamo affermare che ha rivoluzionato in un certo senso, la vita stessa delle persone visto il vastissimo campo di applicazione di questo prodotto derivato del petrolio.

Proprio questo aspetto, per via della presenza di due atomi di carbonio e quattro di idrogeno nella molecola base, lo ha da sempre reso poco amichevole nei confronti dell'ambiente se utilizzato ovviamente in modo improprio, in quanto la combustione e la decomposizione del prodotto risultano altamente dannosi ed inquinanti.

Quindi, come per tutte le cose esistenti, se utilizzato con criterio e soprattutto applicando una buona campagna di riciclaggio del prodotto, il Polietilene è sicuramente uno dei prodotti polimerici più utili e lavorabili.