Ormai da diverso tempo si sente spesso parlare dei
Google Glass e anche se, almeno per il momento, non sono un prodotto diffuso, sono di certo un prodotto molto chiacchierato.
Le polemiche in merito a questi occhiali, assimilabili in tutto a dei piccoli computer collegati ai nostri occhi non accennano a diminuire e, in molti, temono che la privacy delle persone (già messa a dura prova da social network e smartphone onnipresenti) sia destinata definitivamente a scomparire.
Google, dal canto suo, si difende dicendo che i
Google Glass non sono più "pericolosi" di altri dispositivi tecnologici già in commercio e che i rischi legati all'utilizzo degli stessi sono direttamente legati al buon senso delle persone.
L'azienda si preoccupa, al momento, di conferire agli occhiali un aspetto esteticamente più gradevole e la partnership con il gruppo Luxottica sembra promettere grandi cose. Per la fine del 2014 forse potremmo vedere i primi Google Glass con design Luxottica: questo non vuol certo dire che li vedremo integrati nei nostri Oakley preferiti o nei nostri Ray-Ban, ma di certo il design di questo prodotto ne trarrà grossi vantaggi.
Come dicevamo, in molti, hanno osteggiato l'utilizzo dei Glass e, parecchi mesi prima del lancio ufficiale, i
Google Glass erano già stati banditi dai casinò di Las Vegas, del Nevada e di altri Stati. Lo scopo è tutelare l'onestà del gioco, perché sia che si giochi nei casinò reali sia che
si decida di fare una partita a poker online su un sito come questo, la cosa fondamentale è che venga sempre garantito che la partita si svolga in modo corretto ed onesto.
Se, per esempio, un qualsiasi giocatore, indossasse questi occhiali durante una partita di poker, potrebbe inviare le immagini delle proprie carte ad un complice (magari esperto di poker) e ricevere informazioni sulle mosse da fare per vincere la partita.
Esperimenti in tal senso sono già stati compiuti da alcuni giornalisti che hanno voluto mettere alla prova l'affidabilità di questi giochi e hanno usato, all'insaputa dei propri avversari di gioco, i Google Glass per pilotare lo svolgimento della partita, riuscendo a vincere.
Ovviamente poi hanno confessato tutto e hanno restituito il maltolto agli amici, lasciandoli sbalorditi.
Che dire?
Sembra che la tecnologia non conosca più limiti e che sempre più spesso ci confronteremo con questi dilemmi etici e morali per capire fino a che punto possiamo spingerci prima che i prodotti tecnologici di cui non possiamo più fare a meno diventino dannosi piuttosto che utili.
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SUSANNA MATTEINI
Autore
Appassionata di comunicazione, tecnologia e cinema. Collaboro con diversi siti: scrittrice per passione e (speriamo) per professione. Il web è la mia passione e il mio modo per comunicare con il mondo.
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Titolo :
I Google Glass e il poker: un'unione impossibile
Descrizione : Ormai da diverso tempo si sente spesso parlare dei Google Glass e anche se, almeno per il momento, non sono un prodotto diffuso, sono di ce...
Posizione :
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