Finalmente dopo tanti anni e anticipati come sempre da molteplici nazioni europee, anche in Italia sembra che inizi a muoversi l'interesse per le distribuzioni
Linux, sistemi operativi del tutto affidabili e degni sostituti dei sistemi operativi
Microsoft Windows.
In realtà bisogna prendere atto, che alcune regioni italiane ed alcuni enti pubblici, per risparmiare sui costi dell'informatica a carico dei cittadini, hanno installato distribuzioni
Linux sui propri computer.
Inoltre a questo si aggiunge anche una circolare del ex Governo Monti, che "invitava" gli enti della pubblica amministrazione ad adottare tali sistemi operativi, che essendo totalmente gratuiti, permettono di risparmiare una cifra importante di soldi pubblici.
Oltre al risparmio economico ingente, in quanto gratuiti, hanno caratteristiche e software che nulla hanno da invidiare al sistema operativo made in Microsoft.
Arriva dunque una importante iniziativa, che quanto meno servirà anche per conoscere meglio il pensiero degli italiani riguardo a questa tematica.
La petizione online "
Linux nelle scuole italiane" sul noto portale Firmiamolo.it, ha come obbiettivo quello di raggiungere 5000 firme, facilmente ottenibile, nella quale si paragonano i costi delle licenze Windows, di solito circa 200-400 euro contro quelli inesistenti, perché
gratuito dei sistemi Linux.
A breve vista l'imminente uscita del sistema operativo Linux Ubuntu, di sicuro uno dei più longevi progetti e più noto nella rete, recensiremo il sistema operativo e scriveremo una guida sulla installazione e sull'utilizzo in modo da invogliare, i più curiosi almeno alla prova.
Titolo :
Firma anche tu la petizione online per portare Linux nelle scuole italiane
Descrizione : Finalmente dopo tanti anni e anticipati come sempre da molteplici nazioni europee, anche in Italia sembra che inizi a muoversi l'interes...
Posizione :
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