Come ricaricare la batteria dello smartphone camminando

Immaginate di dover effettuare una urgente telefonata, ma vi accorgete tropo tardi, che il vostro smartphone ha la batteria scarica e non avete assolutamente la possibilità di ricaricarla.

Con voi, non avete nemmeno il cavetto con il quale eventualmente ricaricare la batteria e per immaginare una delle situazioni più difficoltose possibili, non avete nemmeno una presa elettrica nelle vicinanze.

Come risolvere questo problema? Possiamo allo stesso tempo avere anche un occhio di riguardo all'ambiente e al consumo energetico?

Questa è la domanda che forse, si è posto Rajesh Adhikari, un giovane ragazzo inventore indiano che ha pensato bene di realizzare un dispositivo per ricaricare il telefono, utilizzando l'energia da noi stessi creata camminando.

Rajesh Adhikari

L'idea dello studente indiano proveniente da Nainital, piccola cittadina del Punjab a nord dell'India, è quella di realizzare delle scarpe altamente comode e a prova di bagnato, che hanno il compito di trasformare ogni passo da noi effettuato in energia elettrica.

Successivamente l'energia prodotta tramite una dinamo posta all'interno delle scarpe,  viene immagazzinata in un piccolo accumulatore, tale che può essere utilizzata inserendo un apposito cavo per ricaricare smartphone e forse in futuro, anche altri oggetti elettronici.

 

Sostanzialmente camminando, ogni passo da noi effettuato, genera una piccola quantità di calore dovuta all'impatto con il terreno, che può essere utilizzata per produrre energia elettrica: questo è stato l'input che ha permesso allo studente di iniziare la sua ricerca e sviluppare la sua invenzione.

Oltre a questo anche un  altro avvenimento ha generato in lui l'idea di realizzare un dispositivo simile.

Mesi fa, la zona dove lui vive e studia, fu colpita da un'abbondante nevicata che aveva messo "KO" l'intera rete elettrica e senza telefonini carichi, lui e i suoi concittadini hanno avuto molte difficoltà per avere contatti con i soccorritori. 

Da l'unione di una idea e una disavventura, è venuta fuori una brillante invenzione che può anche risolvere alcuni aspetti legati allo spreco e alla produzione di energia elettrica con fonti alternative.

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