Fare la spesa al supermercato a prescindere dalla catena preferita o meno, è un operazione che inevitabilmente tutti quanti noi effettuiamo quotidianamente per rifornirci degli alimenti principali e necessari da consumare nei nostri pasti giornalieri.
Capita frequentemente che ritornando a casa all'uscita dal supermercato e disponendo le merci acquistate sul tavolo ci poniamo la seguente domanda: Ma cosa ho comprato? Perché ho comprato questo anche se non ne ho bisogno?
In effetti alcune volte soprattutto quando andiamo di fretta per via degli impegni quotidiani, ci capita di comprare tutto quello che non ci è ne utile e ne strettamente necessario, ma lo abbiamo acquistato semplicemente perché il prodotto è in evidenza, in offerta o abilmente inserito in un contesto che ci ha "
costretto" ad inserirlo nel carrello.
In effetti molti supermercati, diremo quasi tutte le catene, studiano abilmente il posizionamento delle merci da esporre anche in base a studi effettuati, che hanno
evidenziato come siamo più predisposti a determinati
input e messaggi rispetto ad altri.
Per esempio "bombardati" giornalmente da campagne pubblicitarie sull'acquisto di una bevanda gassata, "pseduo-dietetica" e dissetante allo stesso tempo, saremo ovviamente più predisposti ad acquistarla rispetto ad una bevanda ipocalorica a base di frutta, molto più gustosa e sicuramente più nutriente.
Questo anche perché della prima ne vedrete una bella e sfavillante esposizione, della seconda invece non ne troverete traccia, se non andandola a cercare intenzionalmente in luoghi remoti degli scaffali.
Ovviamente non si vuole generalizzare presupponendo che tutte le catene ed i marchi più o meno noti di supermercati si comportino in questo modo, ma possiamo invece assolutamente essere certi che alcuni se non una buona parte, applicano trucchi per invogliare acquisti di ogni tipo, inutili sia per la salute che per il portafoglio.
1 - PERCORSI OBBLIGATI PER L'ACQUISTO DI MERCI
Per prima cosa all'ingresso di un supermercato, possiamo notare come questi vengano studiati sia per questioni ovvie di progettazione e disposizione delle merci ma anche per questioni di marketing e vendita, secondo un preciso e studiato percorso diremmo OBBLIGATO.
In effetti questo percorso ci "obbliga", messo tra virgolette perché comunque nessuno ci costringe a farlo, a seguire una determinata traiettoria guidandoci nell'acquisto dei prodotti, dei quali non abbiamo assolutamente bisogno.
Per esempio in molti supermercati all'ingresso troviamo, snack, bevande ipercaloriche, sconti su prodotti ad alta rilevanza pubblicitaria, offerte di prodotti non necessari, che vengono messi in bella mostra pur di indurci all'acquisto. Una domanda che vi poniamo è la seguente: in quanti supermercati avete notato all'ingresso prodotti freschi e genuini come frutta e verdura? Ci sono certo, ma sono veramente in pochi a farlo.
Quindi prima di entrare fate sempre una lista di alimenti da comprare e andate dritti verso il settore che vi interessa.
2 - PULIZIA DEI SUPERMERCATI
Uno studio condotto dal
Dr. Chuck Gerba, microbiologo dell’Università di Arizona, ha mostrato e dimostrato come i supermercati siano luoghi altamente
sporchi, in quanto c'è la presenza di un flusso costante e corposo di persone quotidianamente, inoltre si è dimostrato come i carrelli della spesa siano preda di batteri e germi, più di una
tavoletta del wc (n.d.r.)!
Provate ad osservare le persone che pongono i propri bambini all'interno dei carrelli della spesa, nulla di illegale ovviamente, ma le scarpe dei piccoli contenenti sporcizia e chissà cos'altro, poggeranno sul piano in cui poi successivamente altre persone adageranno i loro cibi ed alimenti.
Frutta e verdura per esempio se non perfettamente sigillati o inseriti in appositi contenitori, verranno a contatto con batteri di ogni specie e tipologia, quindi attenzione a lavare sempre accuratamente gli alimenti.
In definitiva se potete, portate un carrellino da casa, oppure una busta di tela nel quale inserire i prodotti. Per spese più corpose dove il carrello è necessario, allora ponete prima di appoggiare i cibi, volantini o un telo che possa quanto meno mitigare il contatto con agenti batterici.
3 - DOVE SONO I CEREALI? OVVIAMENTE SONO NASCOSTI DIETRO SNACK E PATATINE
Un altro interessante aspetto è legato al posizionamento sugli scaffali dei vari cibi ed alimenti, sigillati o meno.
Per esempio prodotti più genuini o sicuramente più salutari di altri, saranno sempre posti in ripiani distaccati e separati oppure in parti non visibili in alto o in basso, al fine di far valorizzare sempre i prodotti più commerciali e spesso i più dannosi per la salute.
Inoltre snack o dolciumi come cioccolate e caramelle, o altri prodotti come giocattoli, saranno sempre posti in ripiani ad altezza di "bambino", in modo tale da indurre i più piccoli a prendere, anche senza il permesso esplicito dei genitori, i prodotti che più desiderano. Questo spesso sfocia e sfido tutti voi a dire il contrario, a pianti e litigi scenografici tra genitori e figli nel momento del pagamento alla cassa.
Inoltre proprio alla cassa, vengono posti tutti i prodotti più inutili per l'alimentazione quotidiana, perché si è studiato che l'attesa del pagamento della spesa effettuata, aumenti il desiderio e la voglia di acquistare prodotti sfiziosi e per questo messi in bella mostra.
4 - DIFFIDATE DAI CIBI GIÀ AFFETTATI O TAGLIATI
Spesso nei banconi vediamo cibi, frutta, carne, verdura, formaggi, già tagliati ed imbustati che invogliano a farci credere che il prodotto è in offerta e lo stiamo pagando di meno.
In effetti vengono preparati per portare determinate persone, che non amano particolarmente le file, ad acquistare quel prodotto facendole credere di risparmiare tempo e denaro. Non è sempre cosi, in effetti facendo due rapidi calcoli potremmo accorgerci che il prodotto tagliato costa di più del pezzo affettato o preparato al momento dall'addetto al reparto.
Quindi prendiamoci due minuti in più facendo la fila, cercando di non acquistare i preparati preconfezionati dai vari banchi alimentari.
5 - LE OFFERTE CHE SPARISCONO
A volte capita che guardando un volantino delle offerte siamo colpiti da un oggetto o prodotto in vendita e vogliamo assolutamente acquistarlo anche perché è in offerta speciale e a tal proposito, ci rechiamo di fretta e furia al supermercato.
Arrivati al supermercato ci accorgiamo che il prodotto, appena messo in offerta, è già magicamente esaurito e sarà disponibile a breve entro qualche ora o al massimo un giorno.
Le persone potranno reagire in due modalità: le prime che desistono e vanno via ritornando speranzosi il giorno successivo per trovare il prodotto desiderato, le seconde invece rimarranno nel supermercato ed acquisteranno prodotti che non avevano assolutamente preventivato di acquistare, spesso indotti dagli addetti del supermercato stesso, che indicheranno prodotti similari, ma guarda un po più costosi.
Ormai la persona che si è recata per effettuare l'acquisto, è stata abilmente invogliata e quindi comprerà senza nessun problema un prodotto più costoso e spesso di qualità inferiore
Questo piccolo trucco è utilizzato per far accorrere più gente possibile, soprattutto quando ci sono cali di vendite ed acquirenti.
Ovviamente fateci sapere la vostra commentando l'articolo, se condividete oppure no e se avete addirittura altro da raccontarci per esperienze capitate di persona a voi stessi.