Cosa accadde il 3 Aprile - Da Martin Luther King al primo telefono cellulare

L'ULTIMO DISCORSO DI MARTIN LUTHER KING

Il 3 Aprile del 1968, Martin Luther King, uomo simbolo della lotta alla discriminazione razziale che ha combattuto fino alla fine per ottenere dei minimi ed sacrosanti diritti civili per le persone di colore, fece il suo ultimo discorso prima che il giorno seguente venisse assassinato: discorso che passò alla storia come "il Discorso di Mountaintop".

In questo accorato discorso, King esortava come in ogni suo comizio tutte le persone, a prescindere dalla nazionalità, sesso, religione, sessualità, a lottare per ottenere i basilari diritti che OGNI uomo sulla faccia della Terra deve avere per vivere una vita dignitosa e giusta. 

Ma in questo discorso lui dichiarava apertamente di avere preoccupazione per il futuro, per via anche delle minacce subite e ricevute ormai da giorni e mesi. 

Da un estratto del suo discorso possiamo capire quali erano le sue preoccupazioni:

"Ebbene, non so cosa accadrà d’ora in poi; ci aspettano giornate difficili. Ma davvero, per me non ha importanza ora, perché sono stato sulla cima della montagna. (Discorso di Mountaintop)"

Preoccupazioni che furono purtroppo fondate in quanto il giorno successivo, il 4 Aprile del 1968, venne assassinato a Memphis da James Earl Ray, a seguito di una sparatoria dalla quale un colpo di fucile, colpì King in pieno volto, facendolo cadere a terra esanime. Erano le 18.01.

Quello che colpisce è che nonostante le preoccupazioni e le minacce ricevute, King andava avanti per la sua strada, cercando di dare estrema forza ai suoi ideali e alle sue proposte per cambiare o quanto meno cercare di cambiare le condizioni di tutti gli afro-americani all'interno della società. 

E' proprio grazie a lui che negli anni successivi si ebbe una maggiore considerazione ed integrazione delle persone di colore all'interno della società americana anche se non in modo completo e definitivo.  

Questo è un estratto del discorso di Memphis citato precedentemente.

PRIMA CHIAMATA CON IL CELLULARE DELLA STORIA

Molti di voi forse stanno leggendo questo articolo su un dispositivo smartphone o Tablet, che sono uno sviluppo estremo dell'ormai passato e noto cellulare portatile, inventato dall'ingegnere Martin Cooper il quale il 3 Aprile del 1973 effettuò la sua prima chiamata.

Il primo modello il Dyna Tac, come vedete nell'immagine in basso, era alquanto pesante e ingombrante, circa 1.3 Kg: la sua batteria aveva una autonomia di circa 30 minuti e per la ricarica "bastavano" solo 10 ore.

La prima chiamata fu effettuata in pubblico davanti a passanti e giornalisti, in una via di New York ed era indirizzata ad un amministratore della società Bell Labs. Quel momento, ovviamente di interesse più che storico, ha segnato profondamente il passaggio tra modi completamente differenti di comunicare e sicuramente ha contribuito a modificare in parte o radicalmente la società in cui viviamo.